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Dov’è
Nepal
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Dolpo
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Il Dolpo è una regione molto remota, denominata in tibetano "bayul": paese nascosto. È suddiviso geograficamente e politicamente in basso
e alto Dolpo. Addossato al Tibet, l’alto Dolpo occupa 5'500 km2 di montagne nel nord-ovest del Nepal. È abitato da circa 30'000 persone.
Noi operiamo nella vallata di Panzang, a confine con il Tibet/Cina, che allinea i suoi tre villaggi tibetani Thing-Khyu, Poldè e Shimen lungo un fiume cristallino.
Per raggiungerla, dall’altiporto di Juphal occorrono circa 5-7 giorni di cammino, superando diversi passi sopra i 5'000 metri. È necessario procedere in carovana,
per essere autonomi, bivaccare in tenda, avere sufficienti provviste per uomini e bestie.
Valle di Panzang
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Carovana di yak a Thing-Khyu
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La comunità di circa 1’300 persone di etnia tibetana (lingua, cultura e religione) vive a circa 4'000 metri di altitudine ed è composta da
contadini semi-nomadi, che si occupano di agricoltura (coltivazione dell’orzo) e pastorizia (allevamento di yak, capre, pecore e cavalli). Recentemente si è
aggiunta la raccolta e la vendita di piante medicinali. Per poter supplire alle carenze di viveri, gli abitanti del Dolpo, i Dolpo-pa sono attivi
da sempre nel commercio: scambi con il Tibet ora Cina e con il basso Dolpo. Occorre inoltre ricordare la totale mancanza di legna, poichè nell’alto Dolpo non
crescono alberi. Il legname da costruzione e da ardere deve essere acquistato nel basso Dolpo o in Cina e trasportato a dorso d’uomo o di yak.
Il solo combustibile reperibile in loco sono lo sterco di yak essiccato e qualche raro cespuglio.
Vallata di Saldang
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Carovana di yak a Charka
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Il commercio del sale con le carovane, attivitè tipica che ha avuto luogo per millenni, è ormai un ricordo del passato,
a seguito dei cambiamenti politici accaduti in Tibet. Alimenti quali riso e sale, vengono ora comprati a contanti nei mercati cinesi del Chang-Tang.
La popolazione tibetana della Cina non è più interessata ai prodotti del Dolpo, potendosi rifornire più a buon mercato sul posto, ritenuto che
l’altopiano tibetano è ora servito da strade. È nato così un commercio a senso unico, gravido di conseguenze negative, poichè si è rotto un
equilibrio secolare, basato sullo scambio/baratto.
Passo Chò La
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Carovana di yak a Thing-Khyu
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Il governo nepalese si occupa solo in minima parte di queste lontane enclavi tibetane, poco interessanti dal profilo economico e politico.
I suoi compiti sono stati parzialmente assunti dalle ONG presenti nei villaggi dell’alto Dolpo.
Passo Mò La
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Vallata di Komas
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