Situazione sanitaria
Attualmente l’assistenza sanitaria è garantita unicamente dalla presenza in valle di un giovane e dinamico "Amchi", medico-guaritore,
che pratica la medicina tibetana tradizionale, ma che evidentemente non può curare tutti i malati e non è in grado di effettuare interventi urgenti.
Di regola è impensabile un ricovero in un ospedale di città per l’eccesiva distanza e l’enormità dei costi correlati. La gente soffre e
muore per malattie che alle nostre latitudini sarebbero curabili con la semplice medicina di base: una malattia o un incidente sono spesso sinonimi di morte certa.
In occasione delle precedenti visite, abbiamo avuto modo di constatare la precarietà della situazione sanitaria nella vallata. Siamo
stati interpellati da più parti con richieste di aiuto e medicine.
Abbiamo così raccolto sul posto le aspettative e le riflessioni dei responsabili delle scuole e dei sindaci dei tre villaggi, riguardo alle possibilità di
intervento e alle priorità.
Nel 2010 sono morte 9 persone per una non meglio precisata epidemia. Da questo evento è scaturita la decisione di organizzare regolari
campi medici per alleviare le sofferenze degli abitanti della valle di Panzang.
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